Non amano le luci della ribalta. Non rilasciano interviste, non compaiono sui social, non cercano attenzioni. Eppure, i figli del Presidente Sergio Mattarella – Laura, Bernardo Giorgio e Francesco – sono parte essenziale della sua storia, della sua vita privata, di quell’equilibrio silenzioso che lo accompagna da anni.
Tre nomi che in pochi conoscono davvero, anche se uno, negli ultimi tempi, è diventato familiare.
Laura Mattarella, la presenza discreta al fianco del padre
È lei, Laura, la più “visibile” dei tre. Ma solo perché, dopo la scomparsa della madre nel 2012, è stata lei ad affiancare il padre in molte occasioni ufficiali. Visite di Stato, incontri istituzionali, momenti pubblici. Sempre con discrezione, senza mai imporsi.
Nata a Palermo nel 1967, avvocata, Laura ha costruito la sua vita lontano dalla politica. È sposata con Cosimo Comella, esperto di sicurezza informatica e dirigente del Garante per la Privacy. Insieme hanno tre figli. E sì, è lei oggi la figura femminile che rappresenta l’Italia accanto al Presidente. Lo fa con misura. Mai una parola fuori posto.
Bernardo Giorgio Mattarella, il giurista
Il secondo figlio si chiama Bernardo Giorgio. Anche lui nato a Palermo, nel 1968. È un professore di Diritto amministrativo, insegna alla Luiss di Roma, scrive libri, fa ricerca, partecipa a dibattiti giuridici. Ma sempre lontano dalle polemiche.
Non ama i riflettori, preferisce parlare di norme, pubblica amministrazione, Costituzione. Il diritto, nella sua forma più alta. Un’eredità di famiglia, forse, ma vissuta a modo suo.
Francesco, il più riservato
Del terzo figlio, Francesco, si sa poco. E forse va bene così. Non ha ruoli pubblici, non compare in eventi ufficiali, non rilascia dichiarazioni. È semplicemente presente nella vita del padre, in silenzio, da sempre.
Chi lo conosce lo descrive come una persona riservata, affettuosa, molto legata alla famiglia. Dopo la morte della madre, è rimasto vicino al padre, ma senza mai cercare visibilità. Una scelta chiara: stare accanto, non mettersi davanti.
Una famiglia unita, come poche
In un’epoca in cui tutto sembra passare dalla visibilità, i figli di Mattarella hanno fatto l’opposto. Hanno scelto il silenzio, la sobrietà, la coerenza. Nessuna esposizione pubblica, nessuna ambizione da copertina.
E forse è proprio questo il loro tratto distintivo: esserci senza far rumore. Una presenza costante, silenziosa, reale. Come la famiglia di tanti italiani, solo con più occhi puntati addosso – anche se loro non li cercano.