il futuro è ormai vicino


Viviamo in un’epoca in cui gli smartphone sono diventati una vera e propria estensione di noi stessi. Ne siamo così ‘ossessionati’ da non riuscire a stare nemmeno un minuto senza utilizzarlo. Ogni secondo di pausa diventa il momento giusto per mandare un messaggio, fare una telefonata o condividere sui social una parte della propria giornata. C’è chi addirittura riesce a guadagnare, utilizzando i social proprio come se fosse un lavoro.

donna mette smartphone sotto carica
Anche i classici caricatori per smartphone non serviranno più: il futuro è ormai vicino Diregiovani.it

Ovviamente, più lo andremo ad usare e più questo tenderà a scaricarsi rapidamente, nonostante i modelli attuali siano dotati di batterie ad alta prestazione e che riescono a durare molto di più rispetto ai modelli di qualche anno fa. Tuttavia, sappiamo benissimo che la novità è sempre dietro l’angolo e soprattutto quando si parla di tecnologia il progresso non è mai regresso. In questo caso specifico, infatti, a breve si potrebbe dire addio per sempre ai classici caricatori per smartphone.

Addio ai solito caricatori per smartphone: queste saranno le possibili alternative

Un piccolo passo in avanti è stato fatto già qualche anno fa, con l’introduzione delle power bank che permettono di poter ricaricare il proprio smartphone anche se siamo in giro per strada. Un’alternativa sicuramente comodo, ma decisamente poco pratica viste anche le dimensioni di questo caricatore portatile. Ma non è tutto, perché il vero e proprio cambiamento potrebbe avvenire a breve, con l’introduzione di nuovi sistemi di ricarica che sostituiranno per sempre il classico caricatore con fili.

smartphone che viene caricato su una postazione wirless
Addio ai solito caricatori per smartphone: queste saranno le possibili alternative Diregiovani.it

Ma quali saranno quindi questi metodi di ricarica alternativi? Ecco alcune delle possibili soluzioni:

  1. Energia cinetica: si tratta di caricatori che sfruttano il movimento del corpo, come braccialetti o suole delle scarpe che generano energia mentre cammini;
  2. Energia solare avanzata: smartphone con pannelli solari integrati o materiali fotovoltaici trasparenti nello schermo;
  3. Bioenergia: dispositivi che sfruttano il calore corporeo o reazioni chimiche con il sudore per generare elettricità;
  4. Onde radio e Wi-Fi: sistemi che catturano energia dalle onde elettromagnetiche già presenti nell’aria;
  5. Risonanza magnetica e induzione a distanza: ricarica wireless che funziona a diversi metri di distanza senza bisogno di cavi o basi d’appoggio;
  6. Micro reattori a idrogeno: minuscole celle a combustibile che usano idrogeno per generare energia per giorni senza bisogno di una presa.

Insomma, le idee decisamente non mancano, bisogna solo vedere se si tratta di soluzioni valide e soprattutto che permettono di restare in costi d’acquisto limitati e non esorbitanti.



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