Rimborso 730 senza sostituto: ecco cosa devi sapere

Rimborso 730 senza sostituto: ecco cosa devi sapere


Il Modello 730 è comunemente utilizzato in Italia per fare la dichiarazione dei redditi, soprattutto per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Si tratta di un modello la cui compilazione semplifica il processo dichiarativo e permette ai contribuenti di ottenere alcuni rimborsi fiscali direttamente nella busta paga o nella pensione.

Tuttavia, esistono situazioni particolari in cui il contribuente non dispone di un sostituto d’imposta, come nel caso dei lavoratori autonomi, dei disoccupati o dei pensionati senza un ente pensionistico. Anche in tali casi è però possibile presentare ugualmente il Modello 730 e ottenere eventuali rimborsi, direttamente attraverso l’Agenzia delle Entrate.

Il Modello 730 senza sostituto d’imposta è stato creato per agevolare quei contribuenti senza un datore di lavoro o di un ente pensionistico che effettuano le operazioni fiscali. Esso non preclude la possibilità di ottenere rimborsi, anzi consente di ricevere le somme a credito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, evitando di ricorrere al più complesso Modello Redditi Persone Fisiche.

Modello 730 senza sostituto

Oltre alle categorie di contribuenti visti sopra, il Modello 730 senza sostituto di imposta può essere utilizzato da chi ha cessato un rapporto di lavoro e non ha ancora un nuovo lavoro al momento della dichiarazione dei redditi oppure da chi percepisci redditi diversi non soggetti a ritenuta d’acconto. Il 730 senza sostituto deve essere presentato correttamente.

E’ necessario compilare il modello indicando la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto”. Inoltre, nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” occorre barrare la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto” per indicare all’Agenzia delle Entrate la mancanze di un soggetto incaricato a effettuare il conguaglio fiscale.

La presentazione del Modello 730 senza sostituto d’importa può essere fatta direttamente all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il servizio online disponibile nel sito ufficiale, effettuando l’accesso all’area riservata tramite SPID, CIE o CNS; oppure recandosi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) dove professionisti autorizzati procederanno alla trasmissione telematica della dichiarazione.

Rimborso 730 senza sostituto

Come abbiamo detto, in assenza di un sostituto di imposta, sarà la stessa Agenzia delle Entrate ed effettuare direttamente al versamento dei rimborsi fiscali spettanti al contribuente. Per facilitare questa operazione di accredito delle somme dovute, è necessario fornire le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale, cioè l’IBAN.

L’IBAN può essere comunicato o tramite l’aria riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, accedendo all’apposito servizio indicato come “Comunicazione IBAN per accredito sul c/c” oppure presentando un modello specifico chiamato “Richiesta di accredito su conto corrente”, reperibile sempre nel sito dell’Agenzia delle Entrate e da inviare telematicamente tramite PEC.

Tale modello può essere anche consegnato di persona in uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate dislocati sul territorio nazionale, assieme a una copia della carta di identità del contribuente. Se non si comunica l’IBAN, è possibile comunque ottenere l’accredito tramite altre modalità come il ritiro dell’importo presso un ufficio postale.

Rimborso 730 senza sostituto: le tempistiche

Le tempistiche entro cui si ricevono le somme di rimborso 730 senza sostituto d’imposta sul proprio conto corrente o con le altre modalità dipendono da vari fattori. Tra questi c’è la data di presentazione della dichiarazione dei redditi e quella della comunicazione delle coordinate bancarie per ricevere il rimborso dall’Agenzia delle Entrate.

In linea di massima, l’Agenzia delle Entrare inizia a versare i rimborsi a partire dal mese di dicembre dell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi. Ma in alcuni casi l’accredito può avvenire anche nei mesi successivi e precisamente fino a marzo dell’anno seguente. Oltre a ciò, occorre considerare anche le tempistiche di eventuali controlli.

Infatti, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi su quelle dichiarazioni non chiare, che presentano informazioni contraddittorie e incongruenti o quelle per cui spetta un rimborso superiore a 4.000 euro. In tutti questi casi, la tempistica di versamento dei rimborsi può essere posticipata, poiché l’Agenzia delle Entrate ha fino a 6 mesi di tempo per effettuare i controlli ed erogare i rimborsi.

Per concludere

Il Modello 730 senza sostituto di imposta rappresenta una opportunità per agevolare quei contribuenti che non dispongono di un datore di lavoro o di un ente pensionistico e ottenere così i rimborsi fiscali spettanti direttamente dall’Agenzia delle Entrate che si occupa del conguaglio fiscale e di versare concretamente gli accrediti sul conto corrente.

Per velocizzare le tempistiche e agevolare il processo di accredito e la burocrazia è opportuno fornire tempestivamente all’Agenzia delle Entrare le proprie coordinate bancarie, tramite il sito web ufficiale o tramite modello da compilare e inviare via PEC o consegnare in un ufficio territoriale. E’ importante anche inserire i dati correttamente affinché i tempi di rimborso procedano spediti.



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