Come rimuovere il calcare ostinato: il metodo segreto che funziona davvero

Come rimuovere il calcare ostinato: il metodo segreto che funziona davvero


Ognuno di noi ha avuto a che fare con un nemico insidioso al momento di effettuare le pulizie domestiche: il calcare. Il calcare, infatti, si forma molto facilmente a seguito dell’impiego di lavabi, docce e altri sanitari e, se non trattato a dovere, può arrivare a rovinarli irrimediabilmente. In effetti,

il calcare non crea soltanto un disagio dal punto di vista estetico, dando impressione di non cura e, in un certo senso, di “sporcizia”, ma può andare anche ad agire direttamente sui materiali su cui si forma che, in alcuni casi potrebbero scrostarsi o corrodersi. Insomma, il calcare è una minaccia silenziosa con

cui spesso abbiamo a che fare. Come poter risolvere la situazione? Come si elimina il calcare in maniera efficace? Esistono dei prodotti appositi in grado di eliminare anche il calcare più ostinato? Troverai le risposte a questi quesiti proseguendo con la lettura dell’articolo. Cosa aspetti? Continua a leggere per saperne di più!

Il calcare: di cosa si tratta?

Dal punto di vista chimico, il calcare è un minerale il cui principale composto è rappresentato da un sale, il carbonato di calcio. Esso ha formula CaCO3. Si tratta di un sale formato dalla reazione tra l’acido carbonico (H2CO3) e l’idrossido di calcio, la cui formula chimica è Ca(OH)2. La reazione vede la formazione,

tra i prodotti, non solo di carbonato di calcio, appunto, ma anche d’acqua. Esso, in particolare, viene prodotto con più frequenza in quell’acqua definita “dura”, ovvero contenente elevate concentrazioni di ioni calcio e magnesio, da cui si forma. Questo può rappresentare un problema in ambito domestico (ma non solo) in

quanto, una volta formato, tende a depositarsi sulle superfici con cui è a contatto. Tra queste possiamo citare le tubature, i miscelatori, gli elettrodomestici, i sanitari e così via. Esso, se non rimosso tempestivamente, può accumularsi e creare disfunzioni e danni più o meno gravi a seconda dell’oggetto su cui si è formato.

Come si forma il calcare?

La reazione chimica alla base della formazione del calcare la abbiamo già accennata nei paragrafi precedenti. Andiamo, però, più nel dettaglio cercando di capire in maniera pratica come è possibile che il calcare si formi sugli oggetti e sui materiali presenti in casa nostra. Ciò può essere spiegato dal fatto che

nell’acqua che arriva nelle abitazioni, non essendo distillata, contiene in soluzione una serie di sali minerali, i cui componenti sono gli ioni calcio e magnesio, ad esempio, che abbiamo citato in precedenza. Questi sali, trasportati dall’acqua, tendono a precipitare nel momento in cui l’acqua evapora e formano depositi di calcare.

Questo processo è più comune di quanto si pensi: una goccia d’acqua lasciata su una superficie in acciaio, dopo qualche ora sarà asciutta (ovvero evaporata), lasciando spesso un alone di calcare che segue la forma di quella che era la goccia d’acqua precedentemente presente. L’acciaio è uno dei materiali su cui questo fenomeno è particolarmente evidente.

Scopri come eliminare il calcare più ostinato

Agire per eliminare il calcare risulta fondamentale per non incorrere in danni a carico di vari oggetti o superfici. Nel caso degli elettrodomestici, infatti, il calcare può andare a ridurne la durata e le prestazioni. Esso, se accumulato nelle tubature, può intasarle, riducendo l’afflusso di acqua al rubinetto. Va poi

considerata la componente estetica: rubinetti ricoperti di macchie di calcare non sono piacevoli alla vista. E’ il momento di scoprire come liberarsi dal calcare in maniera efficace: un primo prodotto, reperibile facilmente e a basso costo, è l’aceto bianco. Esso dovrebbe essere applicato sulle zone interessate per circa 60 minuti

per poi essere risciacquato, asciugando con cura. Un’alternativa è rappresentata dal bicarbonato di sodio, che può essere impiegato sulle piastrelle e sui lavandini, sottoforma di pasta, ottenuta miscelandolo con poca acqua. Infine, un valido alleato contro il calcare è rappresentato dal succo di limone, contenente acido citrico, ottimo per i vetri.

Un breve riepilogo

In conclusione, il calcare può rappresentare un nemico delle pulizie domestiche e degli elettrodomestici! In effetti, esso si deposita creando incrostazioni che, se non eliminate adeguatamente, possono creare difetti estetici su rubinetti, ripiani di lavoro in acciaio, sanitari, piastrelle e così via. Ma non solo! Può essere causa anche di malfunzionamenti

a carico di elettrodomestici di vario tipo. La pulizia del calcare può essere effettuata con l’impiego di vari prodotti, facilmente reperibili: è il caso dell’aceto bianco, del bicarbonato di sodio o, infine, del succo di limone. A seconda dei casi, è possibile valutare quali sono le opzioni più adatte per le proprie esigenze.

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