ecco la marca che fa male al cuore e alla glicemia

ecco la marca che fa male al cuore e alla glicemia


Ma quanto è buono il prosciutto crudo? Quante volte lo mangiamo, eh? O in un pranzo veloce, o magari durante un aperitivo con gli amici. C’è qualcosa di fantastico in quel gusto delicato, quella consistenza morbida che sembra che ti stia coccolando, no? Però, aspettate un attimo, mica possiamo sempre ignorare le cose che potrebbero farci male.

A volte, quello che ci sembra il cibo più buono, alla lunga può farci qualche danno. E sì, vi parlo proprio del prosciutto crudo. Lo so, lo so, non voglio farvi venire ansia, però c’è da sapere alcune cose. Cioè, non voglio dire che dobbiamo eliminare il prosciutto crudo dalla nostra vita, eh! Però c’è una differenza tra il prosciutto crudo che ti fa bene e quello che ti fa venire qualche problemino, soprattutto se lo mangi spesso senza pensarci troppo.

Il prosciutto crudo di bassa qualità, quello che magari trovi un po’ ovunque, è pieno di grassi saturi e sale. E come dire… questi due ingredienti non sono proprio dei grandi amici per la nostra salute. Se soffri di colesterolo alto o hai qualche problema di cuore, i grassi saturi non ti fanno proprio un favore, eh.

La questione del colesterolo cattivo

Soprattutto, il colesterolo cattivo, quello LDL, sale alle stelle, e a forza di mangiarne, alla lunga, ti arriva il rischio di problemi seri come infarti o ictus. Però, ehi, non disperiamo Il prosciutto crudo non è solo un nemico, eh. Se scegli quello buono, di qualità, allora le cose cambiano.

Un prosciutto crudo di alta qualità è più leggero in grassi saturi, e ha anche più grassi monoinsaturi, che sono quelli che fanno bene al cuore. E poi, c’è anche da dire che è più digeribile, che non guasta mai, no? Quindi, non è che dobbiamo rinunciarci, basta saper scegliere e mangiarlo con moderazione.

Un altro piccolo problema del prosciutto crudo è il sodio. E qui parliamo di sale, eh. Cioè, per quanto possa essere buono quel sapore salato, il sodio fa alzare la pressione sanguigna, e se hai la pressione alta, non è proprio il massimo. Il sodio riduce anche il flusso di sangue al cervello, e questo può creare problemi con la memoria e la concentrazione.

Allarme conservanti

Non è per spaventarvi, eh, ma bisogna saperlo. Se mangi prosciutto crudo a volontà, rischi di farti male senza neanche rendertene conto. Ma poi, come sempre, dipende da quanto ne mangi e da che tipo di prosciutto scegli, eh. E poi ci sono i conservanti, che sono un’altra cosetta da non sottovalutare.

In tanti prosciutti crudi ci sono i nitriti e i nitrati, che vengono usati per conservare meglio il prodotto, ma questi conservanti, una volta che li mangiamo, diventano dei veri e propri nemici per il nostro cervello. Cioè, si trasformano in sostanze che possono farci venire delle infiammazioni nel cervello e, col tempo, rischiano di causare danni seri.

Quindi, anche su questa cosa, bisogna fare attenzione a non esagerare. Non dico che dobbiamo eliminare i conservanti dalla nostra vita, però quando mangiamo prosciutto crudo, forse è meglio non prenderlo sempre con conservanti a manetta. Un po’ di naturalezza fa bene! Però, attenzione, non voglio fare il poliziotto del prosciutto crudo, eh!

I benefici del prosciutto crudo

Perché se prendi quello giusto, il prosciutto crudo può anche essere un’ottima cosa per la salute. È pieno di vitamine e minerali che fanno bene al corpo. Tipo il ferro, che è fondamentale per il sangue, o lo zinco, che fa bene al sistema immunitario. E poi ci sono le vitamine del gruppo B, che sono ottime per il sistema nervoso.

Quindi, mangiarne un po’ ogni tanto, con moderazione, non è una cattiva idea. Se sei uno sportivo, poi, il prosciutto crudo è anche un ottimo modo per ricaricare le energie grazie alle proteine che contiene. Ha pure un apporto calorico bello alto, quindi ti fa sentire sazio più a lungo.

Insomma, se mangi quello buono, non è poi così male, anzi! La cosa davvero importante, però, è sapere quale prosciutto crudo scegliere. Cioè, non è che tutti i prosciutti crudi sono uguali. Alcuni sono pieni di roba che non fa bene, altri sono molto più leggeri e nutrienti. La regola principale è sempre quella di leggere le etichette e scegliere quelli che hanno meno sale, meno conservanti e meno grassi saturi.

Quale prosciutto scegliere

Se prendi un prosciutto crudo stagionato, per esempio, è più digeribile e anche più sano, perché contiene meno ingredienti artificiali. Ma poi, non c’è niente di più bello che mangiare prosciutto crudo di qualità, no? Ti fa sentire come se stessi mangiando un pezzo di storia, tradizione. Però, ecco, non bisogna esagerare. Alla fine, il segreto è sempre nella moderazione. Se mangi un po’ di prosciutto crudo, soprattutto quello giusto, puoi goderti il sapore senza pensare troppo alle conseguenze.

È tutto un discorso di consapevolezza, niente di complicato, davvero. In conclusione, il prosciutto crudo non è un nemico, anzi, può essere un ottimo alleato per la nostra salute, ma solo se lo mangiamo con criterio. Non serve rinunciare a una fetta ogni tanto, basta scegliere il prodotto giusto e mangiarlo senza esagerare. Quindi, la prossima volta che ti trovi davanti a un piatto di prosciutto crudo, magari prima di buttarti a mangiarlo, dai un’occhiata alla qualità e non ti preoccupare, perché puoi ancora godertelo in tutta tranquillità.



Source link

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *