Il parquet è una di quelle cose che appena lo metti in casa ti sembra di stare in un posto completamente diverso, più bello, più caldo, più accogliente. Però, diciamocelo, è anche una bella rogna. Perché sì, è elegante e raffinato, ma pure delicato, e basta un niente per ritrovarsi con qualche segno qua e là, quei fastidiosi graffi che quando li noti non riesci più a non vederli, sembrano urlare “eccomi, sono qui a rovinarti il pavimento perfetto”.
E capita a tutti, eh, non è che uno deve essere per forza sbadato. Basta una sedia spostata con un po’ troppa fretta, un sassolino rimasto incastrato sotto una scarpa, perfino il gatto che si fa le unghie nel punto sbagliato, ed ecco lì il graffio che rovina tutto. E la prima cosa che viene da pensare è “E mo’? Tocca cambiare tutto il pavimento?”.
Tranquilli, la risposta è no. Perché ci sono un sacco di rimedi, alcuni anche semplicissimi, che possono far sparire quei segni fastidiosi e far tornare il parquet bello come prima. Prima cosa da fare: capire che tipo di graffio abbiamo davanti. Sì, perché non tutti i graffi sono uguali, e non si possono trattare tutti allo stesso modo.
Il rimedio della noce per il parquet
Ci sono quelli più superficiali, che sono solo un segnetto sulla finitura del legno, e poi ci sono quelli più profondi, che vanno a intaccare proprio la fibra del parquet. E ovviamente, più il danno è serio, più tocca darsi da fare per sistemarlo. Se il graffio è leggero, roba da poco, c’è un trucchetto che sembra strano ma funziona alla grande: la noce.
Esatto, proprio la noce che mangiamo. Basta prendere una noce senza guscio e strofinarla sulla zona graffiata, senza esagerare ma con un po’ di decisione. L’olio naturale della noce riempie il graffio e lo fa praticamente sparire, e alla fine basta passare un panno morbido per togliere l’eccesso. È un metodo così semplice che quasi non ci si crede, ma provare per credere.
Ora, se il danno è più profondo, ovviamente la noce non basta. Qui serve qualcosa di più, tipo un pennarello apposito. No, non quello che si usa per scrivere sui fogli, ne esistono proprio di specifici per il parquet, con una formula che va a riempire il graffio senza lasciare segni. Funzionano un po’ come il trucco sul viso, vanno a coprire il difetto e a uniformare il colore del legno.
Come prevenire i graffi
Ma attenzione, perché da soli non bastano: una volta passato il pennarello, serve dare un tocco finale con la cera. Basta un sottile strato per proteggere la zona trattata e renderla di nuovo liscia e uniforme. E a questo punto, uno potrebbe pensare “Ok, ma mica posso stare a sistemare graffi ogni due giorni”. Giustissimo.
Il segreto vero sta nella prevenzione, perché il parquet è bello ma ha bisogno di qualche accortezza. Tipo, evitare di trascinare i mobili, perché quelli sono i nemici numero uno. Poi c’è la questione scarpe: entrare con sassolini sotto le suole è praticamente un invito ai graffi. Un bel tappetino all’ingresso può già risolvere parecchi problemi.
E se avete sedie che si spostano spesso, meglio mettere quei feltrini sotto le gambe, così si evita il rischio di lasciare segni ogni volta che ci si alza da tavola. Ma poi, diciamocelo, il parquet invecchia, e un po’ di segni con il tempo li prenderà sempre, è normale. Però, con i giusti accorgimenti, si può mantenerlo bello e curato senza impazzire.
Quando c’è bisogno della lucidatura
E nei casi più disperati? Se i graffi sono davvero tanti e profondi, magari dopo anni di usura, allora forse è il caso di pensare a una levigatura professionale. Ci sono esperti che con gli strumenti giusti riescono a riportarlo a nuovo, eliminando anche i segni più ostinati. Ma questa è una soluzione estrema, da fare solo quando il parquet ha davvero bisogno di una rinfrescata totale.
Quindi, morale della favola: se vi trovate con un graffio sul parquet, niente panico. Se è leggero, provate con la noce. Se è più serio, usate un pennarello apposito e un po’ di cera. E se volete evitare problemi futuri, basta stare attenti a come si usa il pavimento, senza troppe paranoie ma con un minimo di accortezza.
Così il parquet resta bello e curato, senza che ogni piccolo segno diventi un dramma. E alla fine, pensandoci bene, qualche piccolo segno sul parquet non è poi la fine del mondo. Un pavimento vissuto racconta la storia della casa, delle persone che ci camminano sopra, dei momenti passati in famiglia.
Per concludere la questione
Quindi sì, meglio prendersene cura, ma senza l’ansia di doverlo mantenere perfetto per sempre. Perché, in fondo, un parquet con qualche segno ha anche il suo fascino, no? Alla fine, mi verrebbe da dire che non c’è bisogno di farne un dramma ogni volta che c’è un graffio. Certo, è bello avere un pavimento perfetto, ma un po’ di segni ci stanno, è la vita. E poi, quando si riesce a sistemare un graffio in pochi passi, non è poi così male.
In fondo, il parquet è un po’ come una persona, un po’ di imperfezioni lo rendono più autentico, più vissuto. E noi, con un po’ di pazienza e cura, possiamo restituirgli tutta la sua bellezza. Quindi sì, se il vostro parquet ha preso qualche colpo, niente panico, basta solo metterci mano con i rimedi giusti. Non ci vorrà molto prima che il pavimento torni come nuovo, e voi potrete continuare a godervelo al massimo.