I jeans sono uno di quei capi che non passano mai di moda. Versatili, resistenti, adatti a ogni stagione e occasione: non è un caso se ognuno ha almeno un paio preferito nell’armadio, quello che veste alla perfezione e migliora con il tempo. O almeno, così dovrebbe essere. Perché la verità è che molti jeans non invecchiano bene. Non è raro vederli sbiaditi, deformati, infeltriti o addirittura con zone consumate in modo irregolare dopo pochi mesi di utilizzo. E no, non è (sempre) colpa della qualità del tessuto o di una marca poco affidabile.

Spesso la causa sta in un errore tanto comune quanto sottovalutato, che si compie quasi automaticamente e senza pensarci. Il risultato? Jeans rovinati, colore sbiadito, forma alterata, e quella sensazione fastidiosa di aver “sprecato” un capo che poteva durare anni. Molti si affidano al classico lavaggio in lavatrice, credendo di fare la cosa giusta. Si imposta un programma delicato, si sceglie un detersivo per capi scuri, si evitano temperature troppo alte, ma nonostante questo i jeans continuano a perdere la loro bellezza originale.
L’errore comune che rovina i jeans e li fa durare meno del previsto: è da evitare
Spesso, lasciandoci anche condizionare dal tessuto, crediamo che i jeans siano indistruttibili e per tale motivo, non sempre gli prestiamo le dovute attenzioni. Metterli in lavatrice è sicuramente la scelta migliore, ma senza le accortezze necessarie, quello che andremo a tirare fuori a fine lavaggio, sarà solo un ammasso di stoffa, duro, scolorito e anche infeltrito. Ma da cosa dipende tutto questo?

Sicuramente il primo errore da non fare è quello di lavare i jeans ogni volta che li togliamo di dosso. I jeans non andrebbero lavati dopo ogni utilizzo, e in molti casi, nemmeno dopo pochi. Il denim, soprattutto quello di qualità, è pensato per essere resistente, per adattarsi al corpo con il tempo e per creare quelle leggere scoloriture che raccontano la storia di chi lo indossa. Ma lavaggi frequenti, anche se delicati, interrompono questo processo naturale e stressano inutilmente le fibre.
Un altro errore clamoroso è quello di usare temperature troppo alte, anche in questo caso, quello che si rischia è di ottenere un jeans scolorito, duro e anche ristretto. Attenzione anche alla centrifuga troppo alta, che andrebbe soltanto a rendere il jeans più stretto. Insomma, questi comunissimi errori, sono i principali responsabili che rovinano il denim prima del previsto.