Andare a vivere da soli è un passo importante, spesso carico di entusiasmo ma anche di nuove responsabilità. Una delle sfide principali riguarda la gestione delle spese domestiche: bollette, affitto, spesa alimentare e piccoli imprevisti possono mettere a dura prova anche i budget più attenti. Ma vivere da soli non deve necessariamente significare svuotare il portafoglio. Con qualche accorgimento strategico, è possibile mantenere l’indipendenza senza sacrificare la stabilità economica.

Soprattutto in questo ultimi anni, cercare di ottenere la propria indipendenza andando a vivere da soli, risulta essere particolarmente complicato. Il caro vita e anche l’aumento vertiginoso di affitti e mutui, hanno scoraggiato la maggior parte delle persone, che, hanno visto sfumare davanti ai loro occhi la possibilità di avere una casa tutta per sé. Tuttavia, non si tratta di un qualcosa di irrealizzabile, perché grazie ad alcuni piccoli accorgimenti, tutto sarà possibile.
Come andare a vivere da soli riuscendo anche a risparmiare: i consigli da seguire
Ma quali sono questi pratici consigli da seguire? Prima di tutto, la cosa più importante da fare è stabilire un budget mensile. Sembra scontato, ma molte persone iniziano a vivere da sole senza un vero piano economico. Creare un budget mensile chiaro, dividendo le spese fisse (affitto, bollette, abbonamenti) da quelle variabili (spesa, uscite, imprevisti), permette di avere il controllo delle proprie finanze.

Un altro aspetto molto importante è fare la spesa in modo intelligente. Infatti, uno dei punti critici della vita da soli è proprio la spesa alimentare. Fare la lista prima di andare al supermercato aiuta a evitare acquisti inutili o dettati dalla fame del momento. Ancora meglio: pianificare i pasti della settimana. Inoltre, scegliere i prodotti a marchio del supermercato, acquistare frutta e verdura di stagione e approfittare delle offerte (ma solo se realmente utili) può far risparmiare cifre importanti nel lungo periodo.
Poi ci sono le bollette, che riescono a far spendere una buona parte del proprio stipendio. Tuttavia, si possono ridurre drasticamente con semplici abitudini: spegnere le luci nelle stanze inutilizzate, scollegare gli elettrodomestici in standby, abbassare leggermente il riscaldamento e preferire docce brevi. Investire in lampadine a LED o in multiprese con interruttore è una spesa iniziale minima che si ripaga in pochi mesi.
Infine, optare per l’usato per arredare casa, aiuta ad ottenere un netto risparmio. All’inizio, la tentazione di arredare casa da zero con oggetti nuovi può essere forte, ma anche costosa. Meglio puntare su mobili di seconda mano, mercatini dell’usato o piattaforme online. Spesso si trovano soluzioni originali e in ottimo stato a prezzi irrisori. Per oggetti piccoli o decorazioni, il “fai da te” può trasformarsi in un’opportunità creativa ed economica. Ed ecco che in questo modo, vivere da soli, non sarò più un’impresa impossibile.