Abbiamo vissuto un fine giugno e le prime settimane di luglio combattendo con un caldo, che non faceva registrare punte così alti dalla rovente estate del 2003. Anche di notte, dove in genere si sta più freschi, l’afa era talmente tanta da non riuscire a riposare bene se non con l’aiuto di condizionatori e ventilatori, che hanno lavorato incessantemente tutti i giorni e ad ogni ora. In questi ultimi giorni, fortunatamente, le temperature sono scese, ma ben presto torneranno a salire.

E ora che il caldo sta per tornare è meglio non farsi trovare impreparati ed avere tutto il necessario per cercare di rendere gli ambienti più confortevoli. C’è chi opterà sicuramente per i condizionatori, che hanno decisamente una funzione diversa e permettono di creare luoghi freschi e perfetti per riposare bene, e chi invece sfrutterà il ventilatori, che faranno ciò che possono per avere un’aria più fresca.
Ecco cosa fare se il ventilatore non rinfresca più come una volta
Sicuramente è bene capire che il ventilatore non è affatto paragonabile a un condizionatore che abbassa la temperatura reale dell’ambiente. Il primo, infatti, si limita a muovere l’aria presente nella stanza, creando un movimento che genera una sensazione di freschezza sulla pelle grazie. Purtroppo però, se la temperatura della stanza è molto alta o l’umidità è elevata, l’effetto rinfrescante può svanire in pochi istanti e diventare quasi impercettibile.

Ovviamente, oltre a temperature molto elevate, ci sono altri fattori che possono incidere sul buon funzionamento del ventilatore, riducendo drasticamente la sensazione di freschezza. Ad esempio, se c’è troppa umidità il sudore evapora più lentamente e il corpo non si raffredda come ci si aspetterebbe. Anche stare in una stanza troppo chiusa, senza aperture o correnti d’aria, non aiuterà il ventilatore a funzionare in modo adeguato. Basterà aprire anche di poco una finestra, per notare la differenza.
Se nello stesso ambiente ci sono molte persone, vorrà dire che c’è più calore e più umidità, creando così un microclima opprimente che il ventilatore non riesce ad eliminare. Anche le superfici calde come muri, pavimenti o mobili che accumulano calore possono irradiarlo continuamente, vanificando la percezione di freschezza. Infine, non sono da dimenticare gli elettrodomestici accesi, come TV e computer che rilasciano calore nell’aria e finiscono per rendere l’ambiente più caldo, a volte senza che ci si faccia caso davvero. Quindi, per avere una reale sensazione di freschezza, bisognerà prestare attenzione a tutti questi piccoli dettagli e ‘forse’ si sentirà la differenza.