L’estate porta con sé temperature elevate che possono rendere i vari ambienti, in particolare il bagno, caldi e soffocanti. Tutto questo si accentua ancora di più, quando manca una ventilazione adeguata, come una finestra o un sistema di aspirazione. Tutto questo aumenta il rischio di accumulo di umidità e calore, creando disagi e potenziali problemi di muffa, che possono essere anche piuttosto pericolosi per la salute.

Il bagno è uno degli spazi più soggetti all’umidità e al calore, specialmente nei mesi estivi. L’assenza di finestre o di un sistema di ventilazione adeguato fa sì che l’aria calda e l’umidità prodotta durante l’uso quotidiano, ristagnino al suo interno, creando un ambiente per nulla confortevole, in cui sarà complicato anche fare le cose più semplici. Per non parlare poi delle complicazioni che si possono avere a causa dell’umidità, come ad esempio la muffa e cattivi odori.
- Non parcheggiare l’auto in aeroporto: rischi 7000 euro di danni, ecco perché
- Arrivederci la notte è bianca e scopri 8 frutti estivi che ti aiuteranno a dormire meglio: una piccola porzione è sufficiente
- Sunt simbolurile balsam pentru tine și pentru tine? Folosirea lor bine te face să economisești până la 30%
Come avere un bagno fresco in estate con dei piccolissimi accorgimenti
Tuttavia, nonostante la situazione possa sembrare complicata, è bene sapere che esistono metodi consigliati dagli esperti per rinfrescare il bagno in estate anche senza ventilazione diretta, migliorando il comfort e la salubrità dell’ambiente. Si tratta di piccolissimi accorgimenti, ma che saranno in grado di fare subito la differenza.

Ovviamente la prima cosa da fare, soprattutto se siamo in un bagno senza finestre, è quella di utilizzare un deumidificatore per creare la giusta ‘ventilazione’ e per assorbire il calore in eccesso. Ci sono in commercio tantissimi modelli, che si adattano alla perfezione ad ogni tipologia di spazio e spesso non hanno nemmeno un costo esagerato. Un altro trucco è quello di aggiungere in bagno delle piante capaci di assorbire l’umidità. Alcune delle piante più comuni che svolgono questa funzione includono l’edera, la felce, il bambù, il filodendro, il pothos, la sansevieria e il giglio della pace.
Poi ci sono delle piccole accortezze da adottare nel quotidiano, come utilizzare tessili freschi e fatti di tessuti traspiranti, che permetteranno di avere un ambiente sicuramente più fresco. Inoltre, sarebbe preferibile evitare docce con acqua calda nelle ore in cui il sole picchia ancora forte. Con questi piccoli trucchetti, sicuramente non si riuscirà ad eliminare del tutto il caldo, ma almeno si andrà a creare un ambiente decisamente più fresco ed accogliente.