Il trucco per far durare il basilico per anni: sempre verde, profumato e rigoglioso

Il trucco per far durare il basilico per anni: sempre verde, profumato e rigoglioso


Chi non ha mai comprato una piantina di basilico con le migliori intenzioni e se l’è ritrovata moscia, ingiallita e ormai senza speranze dopo pochi giorni? Anche a me succedeva spesso, e pensavo fosse colpa del caldo, dell’acqua o semplicemente “non ho il pollice verde”.

Poi ho scoperto un trucchetto semplice ma fondamentale, e da allora le mie piante di basilico sono diventate verdi, profumate e longeve. Ecco come ho fatto.

🌱 Il problema? Le radici sono soffocate

Il basilico che compri al supermercato o nei vivai è quasi sempre troppo fitto, con tanti steli piantati nello stesso vaso piccolo. Le radici competono tra loro e la pianta non respira, non assorbe bene l’acqua e muore presto.

✅ Il trucchetto: separa le piantine!

Appena arrivi a casa:

Togli il basilico dal vasetto originale.

Dividi delicatamente le piantine: ogni stelo con il suo piccolo ciuffo di radici.

Trapianta 2-3 piantine in un vaso più grande, con terreno drenante e un buon substrato.

Posiziona il vaso in un punto luminoso ma non sotto il sole diretto nelle ore più calde.

Annaffia regolarmente, ma solo quando il terriccio è asciutto in superficie (il basilico odia i ristagni d’acqua).

🕊️ Risultato? Una pianta forte, longeva e profumata

Da quando applico questo metodo, il mio basilico:

Non ingiallisce più

Fa nuove foglie ogni settimana

Vive anche per più di un anno, se protetto dal freddo in inverno

🛠️ Altri consigli utili

Pizzica sempre le punte fiorite per stimolare nuove foglie.

Evita piattini pieni d’acqua: meglio un buon drenaggio.

In inverno, spostalo in casa o in una serra fredda.

Prendersi cura del basilico non è difficile, ma basta un solo errore comune per rovinarlo. Separando le piantine e dando loro lo spazio giusto, avrai foglie fresche e profumate per tutto l’anno, e non dovrai più ricomprare la piantina ogni due settimane.





Source link

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *