Il killer perfetto è quello che non prova sentimenti di empatia o pietà, proprio perché incapace fisicamente di provarli. O, almeno, questa era l’illusoria speranza di La China Jurado, vivaista di giorno, dispensatrice di servigi letali dall’altra. L’incipit de “Il Giardiniere“, la nuova miniserie in sei puntate che ha esordito con il botto venerdì 11 aprile su Netflix, sposta immediatamente l’attenzione dello spettatore dal classico “quadretto” familiare madre-figlio a ben più inquietanti scenari, destinati a rimanere immutati, almeno fino all’arrivo di un’imprevisto sulla strada di La China e di suo figlio Elmer.

Il Giardiniere: cast e trama

L’imprevisto, nel thriller “Il Giardiniere” – ideato e scritto da Miguel Sáez Carral, che si è avvalso della regia di Miker Rueda – ha le fattezze di Violeta, inizialmente identificata come vittima dell’insolito duo di killer su commissione, che invece riesce a risvegliare in un anaffettivo Elmer sentimenti mai provati prima dal ragazzo.

La dinamica non può che modificarsi radicalmente per Elmer e per sua madre, il cui legame era sino a quel momento impostato sulla predominanza della figura femminile su un giovane letteralmente incapace di reagire, ma solo di uccidere a comando. “Il Giardiniere”, nuova perla Netflix regalata a fan sempre più impazienti di conoscere le sorti dei beniamini di “Stranger Things” e di “Uno splendido errore“, vanta un cast attoriale di ampio respiro internazionale.

Nella parte di Elmer troviamo infatti la star di “Elite”, classe 1996, Álvaro Rico, perfetto ne trasporre le mille sfaccettature di un giovane uomo continuamente in balia delle donne. La China Jurado ha le fattezze della star di “Boston Legal” Cecilia Suárez, mentre nella parte della sua “nemesi” Violeta troviamo Catalina Sopelana, già apprezzata in “Prigione 77”. Oltre ai tre protagonisti, ne “Il Giardiniere” troviamo anche Ivan Massagué, Javier Morgade, Emma Suárez ed Esteban Roel.