Il Governo non si arresta e continuare a proporre dei disegni di legge per i suoi cittadini: con la Rottamazione Quinquies arriva la svolta.
Negli ultimi mesi, non si fa che parlare d’altro che della proposta di legge da parte della Lega, di Matteo Salvini, che vorrebbe vedere approvata la Rottamazione Quinquies. Certo, non è la prima volta che sentiamo parlare di rottamazione, perché ce ne sono state altre che hanno riguardato i cittadini italiani, come la più recente, quater. Ora, però, questa proposta porterebbe con sé delle novità, che sembrerebbe aiutare ancora di più tutti coloro che sono sopraffatti dai debiti.
Le novità della Rottamazione Quinquies
Grazie a questa nuova agevolazione, sarà possibile sanare tutti i debiti dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. La Rottamazione Quater, invece, riguardava i carichi affidati all’agente della riscossione, che andavano dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Con questa proposta più recente, dunque, l’arco temporale è stato allungato di ben diciotto mesi.
Attualmente, la nuova norma si propone di inserire delle novità significative, rispetto alle precedenti. Salta subito all’occhio, infatti, la possibilità, da parte del contribuente, di suddividere il proprio debito in 120 rate mensili, equivalenti a 10 anni. Inoltre, a questo non verrà richiesto alcun acconto iniziale e gli verrà riservata una maggiore tolleranza nella decadenza dal beneficio. Il contribuente perderà il suo diritto alla rateizzazione solamente dopo aver mancato il pagamento per ben otto rate, anche non consecutive.
La nuova proposta dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio
Ieri, 26 marzo, l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha lanciato una nuova proposta al riguardo. Per ridurre lo stock dei crediti accumulati dalle Agenzie delle Entrate, anziché prendere in considerazione una nuova rottamazione, si potrebbe passare direttamente allo stralcio delle cartelle.
Se si preferisce lo stralcio delle mini-cartelle, anziché la rottamazione quinquies, l’Agenzia delle Entrate potrebbe concentrarsi meglio sui mancati pagamenti corrispondenti a somme più importanti. Chiaramente, si dovrà porre la giusta attenzione sul rischio di inibire il corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte dei contribuenti, che, vedendosi stralciare le cartelle, potrebbero pensare di averla fatta franca.
Ultimi aggiornamenti
Negli ultimi aggiornamenti, si parla di un possibile emendamento al decreto, che potrebbe allargare ulteriormente la platea dei beneficiari della Rottamazione Quinquies. Il Governo starebbe valutando l’inclusione anche dei carichi pendenti già oggetto di precedenti rottamazioni decadute, permettendo così a chi ha saltato delle rate in passato di rientrare nel meccanismo senza penalità. Si discute anche della possibilità di prorogare i termini di adesione, per dare più tempo ai contribuenti in difficoltà. Nessuna conferma ufficiale ancora, ma il dibattito politico è aperto e le prossime settimane saranno decisive.