I game show targati Rai riescono ad appassionare milioni di telespettatori non solo grazie ad una formula già collaudata (come nel caso di “Affari tuoi“), ma anche e soprattutto grazie ai veri protagonisti della partita: i concorrenti.
Non fa eccezione a questa regola “L’eredità“, il gioco a premi più longevo della televisione condotto da un sempre posato Marco Liorni. Nel corso delle ultime settimane ha praticamente incantato i fan dello show un campione tanto gentile, quanto talentuoso: Gabriele Paolini.
Gabriele Paolini: chi è il supercampione
Liorni lo ha soprannominato “mister 275mila euro“, in onore del super montepremi accumulato sinora che, se fosse incrementato, renderebbe Gabriele Paolini il campione più prolifico della storia de “L’eredità”. Nonostante l’enorme responsabilità, il 30enne di Mulazzo (Massa Carrara) continua a mantenere un atteggiamento ai limiti del british, conquistando la platea proprio grazie al suo atteggiamento composto, gentile ed equilibrato.
Eppure, anche il buon Gabriele ha ceduto alle emozioni, in occasione in particolare della seconda vittoria alla Ghigliottina, gioco finale dello show, avvenuta il 30 marzo. Duecentomila euro, che sono andati ad accumularsi ai 75mila vinti appena dieci giorni prima; l’uomo, impiegato a Roma al Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria all’ufficio Studi e Riforme, continua a presentarsi puntualmente alle fasi finali della gara, dal Triello sino alla Ghigliottina, superando brillantemente anche i Cento Secondi.
Gabriele, fedele al suo essere molto pacato, è anche molto riservato sulla sua vita privata. Sappiamo solo che è fidanzato e che vanta non solo una laurea in Giurisprudenza, ma anche un Dottorato in Law and Economics. Ama dipingere, passeggiare nella natura, trascorrere il tempo in compagnia degli amici e di un bel gioco da tavolo, viaggiare. Il suo sogno? E’ stato lo stesso campione a confessarlo, nel corso di un’intervista: “Comprare una casa nel Golfo dei Poeti tra Lerici e Porto Venere, vicino a casa mia“.
