ecco cosa devi fare assolutamente

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La siepe che circonda il giardino non è una semplice alleata della privacy. Si tratta di un dettaglio che contribuisce, esattamente come le piante presenti nel suddetto spazio verde, a un’estetica gradevole. Troppo spesso, purtroppo, viene trascurata, rendendo l’atmosfera dello spazio outdoor decisamente meno piacevole da vivere. Se sei qui, significa che vuoi porre rimedio.

Magari stai cercando da tempo le dritte giuste per ottenere una siepe perfetta e hai già preso in considerazione diverse guide. Sei finalmente capitato su quella giusta. Abbiamo infatti selezionato per te e per chi ha la tua stessa esigenza diverse informazioni utili per avere finalmente la siepe perfetta, quella che cattura lo sguardo dei passanti e parla di armonia non appena, dalla casa, si osserva il giardino.

Non preoccuparti se sei alle primissime armi nella cura della tua siepe: i suggerimenti che abbiamo selezionato per te sono semplici e adatti anche a chi non ha conoscenze professionali di giardinaggio o confidenza pratica con la gestione delle siepi. Cosa aspetti a scoprirli nelle prossime righe dell’articolo? Ti aspettiamo!

Come far crescere bene la siepe?

Se scegli per la tua siepe una pianta sempreverde, per esempio una delle varietà della Photinia, non devi cadere nell’errore di pensare che, dato che cresce tutto l’anno, sia possibile trascurarla. Essenziale per avere una siepe perfetta che cresce al meglio è innanzitutto la scelta del terreno giusto. Quali sono le caratteristiche imprescindibili?

L’ottimo livello di drenaggio – in caso contrario, si espone la pianta a un alto rischio di marciume e di morte – e la ricchezza in sostanze nutritive sono le basi senza le quali, come si dice spesso, non si va da nessuna parte. Prima di procedere a piantare la specie scelta per la siepe, è altamente consigliato il trattamento del terreno con del compost o con del letame.

Con questo semplice espediente, otterrai due vantaggi. Da un lato migliorerai notevolmente la struttura del terreno, dall’altro, invece, lo arricchirai con le sostanze nutritive giuste, punto di partenza fondamentale per poter apprezzare, nei mesi successivi, una crescita rapida e abbondante. Il passo successivo è la piantumazione. Scopri come gestirla nel prossimo paragrafo.

Come piantare la siepe sempreverde

Ragioniamo sempre immaginando, per la siepe, la scelta di una pianta sempreverde. Per amor di precisione ricordiamo che, oltre all’appena menzionata Photinia, si può prendere in considerazione pure un’altra ampia pletora di piante, tra le quali spicca il lauroceraso. Il primo step da considerare quando si parla di piantumazione è la distanza.

Le indicazioni da seguire sono diverse a seconda di un criterio innanzitutto, ossia l’altezza. Nel momento in cui si ha a che fare con piante basse, l’optimum prevede di piantarle a una distanza di circa 50-80 cm l’una dall’altra. Questa regola andrebbe osservata anche nei casi in cui l’altezza delle piante scelte è media.

Se, invece, per la siepe sono state selezionate piante che possono raggiungere altezze importanti, è meglio, in fase di piantumazione, considerare una distanza anche di 100 metri l’una dall’altra. Dopo aver piantato la singola pianta, è necessario ricoprire bene le radici con il terriccio, che va poi annaffiato abbondantemente. Alla base di tutto deve esserci uno studio delle condizioni climatiche adatte alla singola specie.

Come potare la siepe

Uno step essenziale da considerare per avere una siepe perfetta è indubbiamente la potatura. Anche se si tratta di una mansione da gestire con grande delicatezza e perizia, se ci si informa bene sui vari step si può anche procedere da soli. Il primo sul quale soffermarsi riguarda la scelta dell’altezza. Una volta definito il livello al quale si vuole arrivare, si prende un bastone e alla sua estremità si lega uno spago.

Tendilo orizzontalmente fino all’altra estremità della siepe, per poi legarlo a un altro bastone. Ovviamente è necessario accertarsi che lo spago sia sufficientemente teso. Puoi cominciare così a potare, cercando di rispettare il più possibile la linea tracciata con lo spago in tensione, che indica l’altezza a cui vuoi arrivare.

Avendo cura di rispettare questo piccolo limite, si evita di avere a che fare con il fastidioso – a livello estetico più che altro – problema della presenza delle onde. La siepe può essere potata, a seconda delle caratteristiche e della robustezza delle piante, con le cesoie, ma anche con l’aiuto di un buon tagliasiepi. Se si sceglie quest’ultima opzione, è cruciale fare attenzione a effettuare tagli obliqui.

Come rinvigorire la siepe

Se vuoi apprezzare, nel corso degli anni, una siepe esteticamente gradevole e dalla crescita vigorosa, cerca di annaffiarla solo quando il terreno è effettivamente asciutto (immergi il polpastrello di 1 cm e se non senti umidità vuol dire che è arrivato il momento di intervenire con l’irrigazione). Concima la siepe un paio di volte all’anno, idealmente in autunno e in primavera.

Per prevenire le infestazioni da parte dei parassiti, funghi in particolare, utilizza un fertilizzante specifico per siepi, avendo cura di orientarti verso prodotti caratterizzati da una buona quantità di potassio e di fosfato (per fare la scelta giusta, chiedi informazioni più approfondite presso il tuo garden center di fiducia). Ricordati, quando le foglie sono ancora giovani, di somministrare periodicamente del ferro.



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