Ecco cosa succede ai tuoi tubi di scarico se continui a fare questo errore

Ecco cosa succede ai tuoi tubi di scarico se continui a fare questo errore


In ogni abitazione oramai è indispensabile la presenza attiva di un sistema di tubazione che è improntata a garantire la circolazione di acqua corrente ma anche una sufficiente quanto continua forma di smaltimento di quest’ultima, condizione che può essere mantenuta efficiente con un minimo di manutenzione ma che è anche influenzata in modo negativo a causa di alcuni errori.

I tubi di scarico infatti sono decisamente efficienti e possono resistere a vari elementi ma uno o più comportamenti poco a fuoco da parte degli occupanti possono ridurre notevolmente la resistenza e creare oltre a fastidi (come i cattivi odori) anche vari danni allo scarico effettivo comportando una impossibilità d’uso, una minore efficienza ma anche guasti effettivi.

Sono soprattutto gli esperti di tubazioni idriche a consigliare alcuni comportamenti virtuosi da mantenere, evitando al contempo alcuni errori, anche piuttosto comuni e spesso non considerati come dannosi nell’immaginario comune. Questo può causare effetti a dir poco problematici fino al danneggiamento anche esteso dell’intero impianto di tubazione attivo nell’abitazione casalinga.

L’importanza del tubo di scarico

Per tubo di scarico si fa riferimento in modo anche imperfetto a tutte quelle forme di tubazioni che hanno il preciso scopo e funzione di garantire una circolazione d’acqua corrente, opportunamente collegata ad un sistema fognario, di carattere generalmente nazionale. E’ grazie al sistema delle tubazioni che possiamo essere in grado di avere acqua corrente.

Questo elemento è molto importante naturalmente in tutti i contesti che possiamo immaginare: ipotizzare il mancato utilizzo o limitato dell’acqua corrente per la stragrande maggioranza di noi è impossibile, o quasi, per questo un sistema di tubazioni ha la massima priorità ed anche in questo caso si tratta di un elemento da sottoporre a manutenzione.

Quella regolare non richiede particolari conoscenze tecniche, ma “poggia” su un comportamento accorto su come utilizziamo lo scarico, sia in cucina sia in bagno, ma anche e soprattutto cosa gettiamo al suo interno. Anche se siamo portati a considerarlo come un elemento dove espellere vari rifiuti generalmente liquidi bisogna fare attenzione.

Cosa può danneggiare lo scarico

Infatti il tubo di scarico può ostruirsi, fino a bloccarsi e danneggiarsi se al suo interno sono immessi elementi di grandi dimensioni ma anche di composizione “dura a morire” ovvero, elementi grassi come oli vegetali (che non vanno MAI versati nello scarico) ma neanche elementi come saponi troppo carichi, tracce di cibo molto ingombrante, ecceter eccetera.

Questi ed altri elementi che non possono essere smaltiti e fatti delfuire rapidamente possono causare un blocco che di fatto intasa la circolazione e se il problema non viene anticipato quindi prevenuto o risolto per tempo può causare anche il danneggiamento delle tubature stesse, elemento che può essere anche causa di danni costosi.

La presenza di componenti acidi come i vari liquidi concepiti per lo scarico vanno usati con attenzione e responsabilità perchè questi possono anche in questo caso danneggiare la parte interna dei tubi, così come è bene non usare la soda caustica che è molto acida per tenere puliti i tubi, elemento che fa nella maggior parte dei casi, più bene che male.

Cosa fare per mantenere i tubi efficienti

Come detto, spesso è sufficiente “gettare un occhio” su cosa si getta nello scarico: può essere utile l’impiego di griglie da posizionare direttamente sull’inizio dello scarico, così da “trattenere” gli elementi più grandi, ma anche fare ricorso durante il lavaggio di stoviglie, ad acqua molto calda che è maggiormente in grado di ammorbidire e scaricare i residui.

Se abbiamo la possibilità di pulire e sturare i pozzetti dai vari elementi di residui come polvere, sporco vario ma anche peli e capelli è bene farlo con regolarità così da ridare “respiro” agli scarichi. Oltre all’acqua calda può essere saggio in caso di scarico meno funzionante valutare l’impiego di alcuni elementi come il bicarbonato di sodio versato e lasciato agire per alcuni minuti.

Il bicarbonato è una sostanza basica che può impattare in modo non negativo sulle tubazioni, possiamo usare anche l’aceto di vino bianco ma evitando di farlo in combinazione con il bicarbonato: il connubio crea una sostanza che sembra attiva (fa schiuma e bollicine) ma di fatto non serve a niente risultando quindi assolutamente inerte.

L’uso del sifone

In bagno o in cucina può essere utile l’installazione del sifone, distinguibile da una particolare forma di attacco ad “U” o a “S” che si trova tra il lavandino – lavello ed il resto del tubo. La forma particolare serve a ridurre o azzerare la “risalita” non solo di cattivi odori ma anche di elementi fisici più solidi.

Se siamo abbastanza ferrati (ma solo in questo caso) è utile fare ricorso ad una pulizia del sifone, che non richiede molto tempo ma che non va fatta “a cuor leggero”. Meglio ricorrere ad un esperto o a dei professionisti per evitare di far più danni che altro.
Una manutenzione regolare può essere comunque sufficiente per evitare problemi.



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