ecco il rimedio della nonna

ecco il rimedio della nonna


Cucinare è un’arte in quanto si avvale di tanti passaggi e dell’utilizzo di strumenti diversi che ci permetteranno di raggiungere il nostro obiettivo. I più bravi riescono a realizzare delle ricette perfette senza commettere un minimo errore, ma i comuni mortali, invece, di insidie durante la preparazione dei pasti ne incontrano davvero tante.

Basta davvero poco per commettere un errore che potrebbe danneggiare il sapore del nostro piatto oppure compromettere l’attrezzatura che stiamo utilizzando. Questo riguarda anche l’utilizzo delle pentole, le quali possono bruciarsi senza particolari difficoltà. Come dobbiamo comportarci a questo punto? Esiste una soluzione da adottare per rimediare a tutto questo?

Per fortuna la risposta a questa domanda è piuttosto semplice ed immediata, in quanto se è vero che da una parte le pentole possono bruciarsi con grande frequenza, dall’altra è sempre presente un rimedio della nonna che ci consente di trovare una soluzione a questa dinamica. Ecco, dunque, cosa fare per pulire al meglio le pentole bruciate.

Per quale motivo una pentola può bruciarsi?

Cucinare è un’operazione piuttosto complessa e in alcuni casi può diventare insidiosa se non affrontata nella maniera giusta. Portare a termine la realizzazione di un piatto non è certamente qualcosa di lineare, ma per fortuna grazie alle ricette tutti ce la possiamo cavare con un po’ di impegno e di attenzione.

In alcuni casi però possono palesarsi degli imprevisti che potrebbero vanificare il raggiungimento del nostro obiettivo e che proprio per questa ragione potrebbero portarci al fallimento. Qualcosa cuoce di più rispetto a quello che dovrebbe o viceversa oppure l’attrezzatura che utilizziamo si rovina in maniera del tutto inaspettata. Questo si verifica soprattutto con le pentole.

Lasciare troppo tempo una pentola sul fuoco potrebbe bruciarla, in quanto le fiamme tendono a consumare i materiali anche se questi sono progettati per resistere all’azione del fuoco. Alle volte, inoltre, anche del cibo all’interno della pentola potrebbe attaccarsi e bruciarne il bordo e, ancora una volta, ci ritroveremo fra le mani una pentola bruciacchiata.

Quali pentole tendono a bruciarsi di più?

Oggi giorno il mercato delle pentole è sicuramente più variegato rispetto al passato e questo significa che possiamo acquistarne di diverse forme dimensioni e tipologie. Questo perché l’obiettivo principale è quello di offrire una vasta scelta e far sì che ognuno di noi possa optare per il materiale che più preferisce e con il quale si trova meglio.

In realtà alcuni materiali sembrano essere maggiormente predisposti ad eventuali bruciature ed è proprio per questo motivo che quando si utilizzano bisogna fare più attenzione. Sicuramente le pentole che non hanno un rivestimento antiaderente tendono a bruciarsi molto più in fretta rispetto a tutte le altre. Questo perché il materiale è di scarsa qualità.

In realtà le migliori che possiamo prendere in considerazione sono proprio quelle in acciaio inox o in alluminio, in quanto sono realizzate con metalli di alta qualità che conducono molto bene il calore. In questa maniera la dispersione del calore avverrà gradualmente e omogeneamente e sarà difficile che la pentola finisca per surriscaldarsi.

Le pentole bruciate sono sempre da buttare?

Sicuramente gestire una pentola bruciacchiata non è un gioco da ragazzi perché potrebbero verificarsi delle problematiche che ci portano a pensare come questa pentola sia del tutto inutile. In realtà però bisogna sempre valutare il singolo caso perché non è detto che una pentola bruciacchiata debba per forza essere cestinata.

Alcune pentole sono sicuramente irrecuperabili perché bruciacchiate e utilizzate in più contesti ed è quindi ovvio come, in quel caso, non possiamo fare altro se non prendere la pentola e gettarla via in quanto utilizzarla non sarebbe più salutare e nemmeno igienico. In altri casi però è possibile intervenire emettere una pezza a questa problematica.

Sicuramente prendere in considerazione la possibilità di pulire una pentola bruciata è qualcosa che possiamo fare laddove la situazione non sia troppo grave, in quanto, per l’appunto, in alcuni casi la bruciatura non è così diffusa e si può certamente intervenire per tentare di ripristinare le condizioni dell’attrezzatura in questione.

Il rimedio della nonna per pulire le pentole bruciate

Le pentole che possiamo salvaguardare dalla spazzatura possono essere pulite con un rimedio efficace che la nonna mette in atto da diversi anni e che si rivela essere poco impegnativo, ma altrettanto efficace in ogni contesto. Non dovrai fare altro che procurarti dell’acqua calda, un po’ di aceto di vino bianco e qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio.

Riempi un contenitore con all’interno dell’acqua calda e dell’aceto divino. L’acqua in questione dovrà raggiungere la fase di bollitura e a quel punto potrai versarne un po’ all’interno della pentola bruciata e lasciare agire il tutto per mezz’ora prima di aggiungere qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio e far sì che la soluzione faccia effetto. A questo punto la soluzione si asciugherà e tutta la parte bruciata della pentola dovrebbe staccarsi. Così facendo potrei procedere alla pulizia della pentola proprio come quando questa viene lavata normalmente.



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