La pensione è sicuramente ambita da tantissime persone che hanno lavorato per tanti anni e che hanno raggiunto l’età per riposarsi finalmente. C’è però da dire che alcune persone decidono comunque di continuare a lavorare in modo tale da riuscire ad ottenere più soldi, soprattutto quando la pensione è troppo bassa.
Andare in pensione, è sicuramente il traguardo di tutti i lavoratori che ormai lavorano da anni e hanno accumulato anni di esperienza e ormai devono decidere di andare in pensione. Ma come stavamo dicendo non risulta essere l’unica scelta da poter fare, in quanto le leggi italiane permettono ancora di lavorare.
Infatti, non per forza arrivati ad una certa età bisogna andare in pensione ma si può scegliere in autonomia cosa fare della propria vita. Infatti, alcuni decidono di andare in pensione mentre altri decidono di semplicemente di continuare per altri anni. Ma questa cosa è possibile in Italia, in modo legale?
Si può continuare a lavorare dopo la pensione?
In effetti, la legge italiana prevede che chi va in pensione può ancora lavorare ma ovviamente deve comunque andare a seguire dei determinati veicoli e ovviamente delle determinate regole che sono state decise dallo Stato. Andiamo quindi a vedere quali sono queste regole e come fare a continuare a lavorare dopo la pensione.
Infatti ad esempio molto spesso l’assegno che viene erogato dall’Inps quando si va in pensione risulta essere non sufficiente per andare a garantire un tenore di vita adeguato alle esigenze di ogni singola persona.ma non è solo questo, in effetti a volte si sente anche il dovere di rimettersi in gioco o anche semplicemente di mantenersi in attività.
Per fortuna questo è possibile in Italia e non bisogna fare nessuna cosa illegale, ma si può semplicemente seguire la legge. In questo articolo, quindi andremo a vedere alcuni aspetti fondamentali da sapere per chi decide appunto di andare in pensione ma continuare comunque una qualsiasi attività redditizia, per qualsiasi motivo.
Qual è la normativa?
La legge Amato del 1992 la legge Dini del 1995, prevedono che quando si richiede la pensione bisogna cessare qualsiasi attività da lavoro dipendente, ciò significa che per riceverla non bisogna avere alcun lavoro e bisogna in generale smettere di lavorare. C’è però da dire che queste leggi non impongono di riprendere a lavorare.
Quindi ciò vuol dire che non c’è nessun divieto per quanto riguarda la possibilità di riprendere a lavorare dopo la pensione. C’è però da dire che quando si riprende a lavorare si devono continuare a versare i contributi all’Inps, in questo caso c’è la possibilità di andare ad ottenere un aumento della pensione.
L’aumento dell’assegno della pensione è dovuto grazie al cosiddetto supplemento di pensione in modo tale da ovviamente non andare a perdere i contributi versati. C’è però da dire che questa regola riguarda solamente il lavoro lavoratori dipendenti, dato che per quelli autonomi e parasubordinati non c’è nessun obbligo di andare a cessare la propria attività per la pensione.
Dopo quanto tempo si può riprendere a lavorare?
Come stavamo dicendo, quindi, per accedere alla pensione bisogna cessare qualsiasi rapporto di lavoro al momento della richiesta. Ma fino a quando c’ho vale e non si può lavorare? In effetti, l’interruzione deve durare fino alla decorrenza del trattamento pensionistico. Ma quando avviene ciò di solito, quanto si deve aspettare quindi?
Di solito, ciò avviene circa un mese dopo la richiesta quindi ciò significa che dopo aver iniziato a percepire la pensione si può essere tranquillamente riassunti dalla stessa azienda o andare a lavorare da qualche altra parte o addirittura intraprendere semplicemente una nuova attività lavorativa. In questo caso, si si andrà comunque a ricevere la pensione.
In ogni caso, bisogna comunque rispettare limiti relativi all’accumulo dell’assegno previdenziale, ovviamente con i redditi che sono derivanti dalle attività lavorativa che si sceglie di continuare. E voi continuerete a lavorare dopo aver ottenuto la pensione? Cambieresti lavoro o continuereste a fare il vostro solito lavoro per ancora qualche anno?
Cosa bisogna sapere
In ogni caso bisogna sapere alcune cose fondamentali soprattutto per chi vuole tornare a lavorare. Innanzitutto ci sono dei limiti per le persone che vanno in pensione con il sistema contributivo.infatti, ad esempio chi va in pensione prima di 63 anni va a perdere il diritto dell’assegno previdenziale, se esso torna a lavorare.
Se invece si inizia un’attività lavorativa da autonomo si va a perdere il diritto del 50% della pensione che cede la minima dell’Inps. La pensione viene interamente sospesa per le persone che hanno un reddito derivante da un’attività lavorativa che va a superare di tre volte la pensione minima. Ecco quindi alcuni casi.