ecco cosa mangiare a colazione

ecco cosa mangiare a colazione


Ogni tanto è possibile aver bisogno di effettuare un qualche accertamento medico strumentale, più o meno invasivo. Un esempio è il caso dell’ecografia addominale, una particolare analisi sanitaria che può essere consigliata dal medico curante al paziente che riporta di aver da qualche tempo una certa sintomatologia. Questo esame diagnostico, infatti, può aiutare il medico a capire meglio la situazione.

Se non hai ben presente di cosa si tratta, un esempio classico e semplice che tutti (chi più chi meno) conoscono è rappresentato dall’esame cui vengono sottoposte le donne in dolce attesa, consentendo loro di visionare il feto all’interno della placenta. L’esame in questione è proprio un’applicazione pratica dell’ecografia addominale.

Essa, tuttavia, non è limitata alle donne in gravidanza, in quanto è utile per ottenere una panoramica sull’intera situazione addominale del paziente. Si tratta di un esame molto comune in quanto utile per la comprensione di svariati aspetti, sia a livello degli organi sia a livello dei tessuti. Scopri cosa mangiare a colazione il giorno in cui ti attende un’ecografia addominale!

Ecografia addominale: cosa è?

Tra gli esami diagnostici effettuati presso le strutture sanitaria, pubbliche e private, del territorio troviamo l’ecografia addominale. Questa consiste nell’utilizzo di una sonda che rilascia ultrasuoni, innocui per il corpo, in grado di fornire delle immagini dettagliate e piuttosto nitide degli organi addominali e dei tessuti che li compongono .

E’ proprio per l’assenza di rischi per la salute che l’ecografia addominale è operata con frequenza sulle donne in gravidanza e sui bambini. Le tipologie dell’ecografia addominale principali sono due: la prima riguarda la parte superiore dell’addome che include il fegato, la milza, i reni, vie biliari e il pancreas.

La seconda, invece, è più incentrata sulla visione della parte inferiore dell’addome ovvero degli organi come la vescica, la prostata negli uomini e l’utero e le ovaie nelle donne. Nel caso in cui il tuo medico curante ti abbia consigliato di effettuare una ecografia, è solitamente necessario prenotare la prestazione presso strutture sanitarie.

In cosa consiste?

L’esame in sé è molto semplice e anche la durata non è eccessiva. Essa può variare a seconda dei casi ma di solita non supera la mezz’ora di tempo. Per prima cosa il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su su un lettino ospedaliero. A questo punto, gli viene chiesto di scoprire l’addome.

Sull’addome, e in particolare nella zona interessata, viene applicata una piccola quantità di un gel a base acquosa, dal colore trasparente e da odore leggero. Lo scopo di questo prodotto è quello di favorire il passaggio degli ultrasuoni e ottenere un’immagine migliore dal punto di vista qualitativo. A questo punto, il medico utilizza la sonda.

Essa viene spostata nei vari punti e, grazie ad un display a cui essa è collegata, è possibile osservare in diretta gli organi e i tessuti addominali del paziente. Tramite apposite funzioni del display, il medico è in grado di catturare delle immagini da poter poi stampare e commentare sul referto.

Scopri cosa mangiare a colazione il giorno dell’ecografia addominale!

Le indicazioni riguardo lo stile alimentare da seguire prima di effettuare un’ecografia addominale sono solitamente fornite dal medico al momento della prescrizione dell’esame diagnostico. Nel caso in cui il paziente non sia stato informato, è consigliabile contattare il medico per assicurarsi della procedura da seguire, essendo lui la figura di riferimento.

In generale, l’assunzione di alcuni cibi potrebbe essere sconsigliata nei giorni immediatamente precedenti alla prestazione in quanto potrebbero creare dei gas intestinali che potrebbero andare a rendere più difficoltoso l’ottenimento di immagini chiare. Nel caso in cui l’ecografia sia fissata per la mattina, non sarebbe possibile fare colazione di alcun tipo.

Il digiuno da 6 a 8 ore prima di essere sottoposti all’esame, infatti, sarebbe un requisito da rispettare per poter ottenere delle diagnosi rispondenti al vero e dei referti non alterati. Se, invece, l’esame fosse fissato per il pomeriggio, sarebbe possibile consumare per colazione semplici alimenti come tè, fette biscottate, pane o yogurt bianco.

In conclusione…

In conclusione, l’ecografia addominale, chiamata anche eco-addome, è un esame diagnostico strumentale che è impiegato in ambito sanitario e ospedaliero, in strutture pubbliche e provate, per poter ottenere le immagini di organi addominali come milza, fegato, vescica, reni e così via. Esso viene prescritto dal medico curante come supporto per la formulazione di una diagnosi.

Nel caso in cui l’esame sia previsto al mattino, non sarebbe concesso assumere alimenti a colazione in quanto sarebbe richiesto un digiuno di 6 o 8 ore. Se, invece, l’esame è fissato nel pomeriggio sarebbe possibile consumare a colazione alimenti semplici come tè, fette biscottate, pane o yogurt. Il presente articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.



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