Mangiare una arancia ogni giorno rientra già tra le abitudini considerate e soprattutto percepite come salutari per la maggior parte di noi, non è infatti raro vedere in pasti anche diversificati il frutto o anche il succo derivato dalla spremitura essere presente. L’arancia è uno degli agrumi più diffusi ed amati, per questo consigliati anche giornalmente.
Assumerne almeno una, di arancia al giorno configura una serie di benefici, molti di questi conosciuti, altri decisamente meno popolari, alcuni affondano le radici in alcune tradizioni ma in casi specifici possono essere considerati come effettivamente confermati dalla scienza moderna. Come può influire una arancia consumata ogni giorno, per la nostra salute?
Analizziamo questo apprezzato e praticamente sempre disponibile forma di frutto che è a sua volta diversificato in varie sotto categorie. In senso generale è una buona idea integrare gli agrumi e le arance per una questione di gusto ma anche di capacità di adattarsi ai vari pasti giornalieri risultano essere più facili da mangiare.
Provenienza delle arance
Le arance fanno parte del gruppo degli elementi e piante noti come Citrus, che compone la principale categoria degli agrumi. Elementi che costituiscono i frutti di alberi ed arbusti dalla lunga provenienza, quasi tutti derivano originariamente dalla Cina fino al Sud Est Asiatico, anche se non è chiarissimo quando questi sono arrivati in Europa Occidentale.
Le arance come i limoni infatti hanno una provenienza asiatica e sono stati apprezzati come piante prima di tutto dal punto di vista estetico e poi adattati, anche dietro vari incroci (tutti gli agrumi sono degli ibridi, ossia i risultati biologici di varie piante incrociate) anche al contesto mediterraneo che si è rivelato ben presto molto adatto.
La connotazione genetica vede le arance essere un mix formato dalla struttura del pomelo e del mandarino, con le prime configurazioni nate circa 4000 anni or sono. Decisamente facili da coltivare e da replicare, gli aranci sono alberi dalla diversa condizione di crescita ed altezza, molto presenti anche in Italia, che si rivela essere uno dei principali paesi europei come produzione.
Contenuto dell’arancia
Interessante analizzare come il contenuto delle arance risulti essere abbastanza simile a quello degli altri principali agrumi: circa l’85 % è composto da acqua, presenta in particolare gruppi di vitamine, oltre a quella C, che forse è la più simbolica in assoluto (anche se a parità di peso la vitamina C è maggiormente presente nei limoni), come quelle del gruppo B.
Sono presenti delle buone quantità di fibre solubili ed in minor quantità, insolubili, acido folico, potassio e magnesio tra i principali gruppi di minerali. Presenti anche flavonoidi che nel corso degli anni hanno acquisito una rilevante importanza nel contesto nutrizionale e salutare del contesto alimentare rendendo le arance consigliabili come apporto migliorativo per il cuore.
Vengono molto consigliate sia per regimi alimentari molto attenti alla linea, quindi a carattere ipocalorico ma anche per i regimi sportivi ed atletici. Inoltre spesso figurano proprio le arance tra i tipi di frutta consigliati per chi soffre di problematiche legate al cuore ed alla circolazione, ed in senso generale per sviluppare una azione benefica.
Arance ogni giorno: benefici
La presenza di vitamina C ed acido folico rendono le arance utili per regolamentare e fortificare il sistema immunitario. Diversamente da quello che si può immaginare, questi agrumi non riducono le malattie tipiche stagionali con la loro presenza, questa però rende più complesso da parte dei micro organismi, come virus e batteri attivarsi in modo effettivo e totale.
La vitamina C inoltre favorisce il recupero strutturale della pelle, che è quindi maggiormente in salute come aspetto e consistenza, garantendo anche una maggiore elasticità. Grazie alle vitamine del gruppo B, come la B1, gli agrumi come l’arancia possono sviluppare una funzione equilibratrice tra gli elementi della flora intestinale, migliorando la digestione.
L’arancia anche nel frutto e non solo nella buccia garantisce una buona integrazione di fibre, anche queste utili per ridurre la quantità di problematiche inerenti ad evacuazioni irregolari e troppo frequenti inoltre le fibre riducono la pressione sanguigna e possono incentivare la rimozione naturale di livelli di colesterolo e glicemia elevati.
Meglio il frutto o il succo?
Entrambe sono soluzioni valide, però attraverso il succo non è possibile usufruire liberamente ed interamente dell’intero contesto nutritivo, in particolare sono praticamente assenti le fibre, che come evidenziato poco sopra, hanno una funzione molto diversificata. Inoltre il frutto ha un potere globalmente più saziante dell succo ottenuto con la spremitura.
In senso generale possiamo mangiare fino a 3 arance al giorno o l’equivalente estratto tramite spremitura. Non ha reali controindicazioni anche se l’arancia può rivelarsi fastidiosa in caso di acidità di stomaco e condizioni di reflusso gastrico. Oltre le 3 arance al giorno si configura come un eccesso che può portare anche leggeri aumenti in termini di apporto calorico.