Cosa seminare a marzo? Ecco la risposta del giardiniere

Cosa seminare a marzo? Ecco la risposta del giardiniere


Il mese di marzo rappresenta l’arrivo della primavera e della rinascita, con nuove colture che sono pronte a crescere e germogliare, in vista dell’estate. Tale periodo è senza dubbio il preferito dai giardinieri esperti, proprio perché possono dare il via alla semina di moltissime piante da frutto e di verdure golose.

Ma quali sono quelle che si possono seminare nel mese di marzo? Se hai un piccolo orto sul balcone o un grande spazio dedicato, il consiglio è di seguire attentamente i suggerimenti da parte dei professionisti del settore. Saranno loro infatti ad aiutarti nel trovare ciò che può essere seminato in questo mese

della rinascita completa. Ma attenzione, non sempre quello che si semina al Sud Italia è possibile seminarlo al Nord durante marzo, perché le temperature cambiano e le gelate potrebbero essere ancora dietro l’angolo. Vediamo insieme, in generale, cosa seminare durante questo mese di primavera e di cambiamento assoluto. Siete curiosi?

Che cosa si semina a marzo?

Marzo è il mese pazzo, si entra letteralmente nella primavera ma è bene non lasciarsi prendere dall’entusiasmo. Nel Nord Italia ci possono essere delle gelate tardive e della neve improvvisa, quindi è consigliato procedere con gradualità tra trapianti e semine di vario tipo. Dopo la metà del mese, inoltre, inizia il controllo

degli infestanti attraverso la sarchiatura e la scerbatura, procedendo con le prime concimazioni minerali su ogni tipo di ortaggio. È importante fare attenzione agli ultimi colpi invernali, attendendo che le temperature arrivino a 5°, controllando con un termometro professionale, come quello usato dai giardinieri esperti. A questo punto, una volta

che il terreno è pronto, si può procedere con la semine della barbabietola, bietola, catalogna, carote, cicoria, fave, lattuga da taglio, piselli, prezzemolo, ravanelli, spinaci e valerianella. Si possono altresì seminare gli zucchini e la zucca con anticipo, in base all’ambiente e alla temperatura del luogo di semina evitando le gelate.

Come seminare a marzo?

Le semine di marzo possono avvenire, nella maggior parte dei casi, all’aperto, in alcuni vasi è consentito il sotto vetro anche se il cielo aperto è preferibile. Non si tratta solamente di proteggere le colture dal freddo, ma di mettere in atto il risparmio della superficie coltivabile, ideale per un mese del genere.

È interessante l’utilizzo di pratici semienzai che possono essere realizzati con fibra di cocco e contenitori in torba, da trapiantare nel terreno con del terriccio, proprio perché sono biodegradabili e amati dalla maggior parte degli esperti del settore. Un ottimo modo per piantare a marzo altre colture dedicate, tra cui

il basilico, i broccoli, il cardo, il cavolo cappuccio, la cipolla. Via libera alla lattuga, le melanzane, al peperone e il pomodoro di varie tipologie, oltre che il sedano verdissimo. A marzo è quindi possibile ottenere ogni tipo di coltura, invidiabile e pronta da mangiare nel mese estivo, per un raccolto super.

Trapianti e concimi

Il mese di marzo si pone come la stagione dei trapianti, con molta cautela nel Nord. Al Sud è possibile seminare tranquillamente, mentre nelle altre regioni è preferibile aspettare il mese di aprile/maggio. Lo sviluppo vegetale èpronto per essere trapiantato e tra le colture da prendere in considerazione troviamo l’anguria,

il basilico, la bietola da coste, la catalogna, il cavolo cappuccio, il cetriolo, la cipolla, il finocchio, la lattuga, la melanzana, il melone, il peperone, il pomodoro, il porro, la scarola e il sedano. I concimi per l’orto di marzo dovrebbero orientarsi verso quelli minerali e organici sugli ortaggi. Tra questi

il terriccio per orto biologico, il concime stallatico biologico, l’hummus, il concime micorizze per l’orto. In questo caso specifico è importante che ogni cultura venga curata in modo appropiato, affinché possa crescere nel miglior modo possibile. Per farlo è bene rivolgersi a un esperto del settore, valutando ambiente, terreno e clima.

Cosa raccogliere nel mese di marzo?

Il raccolto di marzo può variare in base alla regione di appartenenza, ma in linea generale ci sono alcuni frutti e ortaggi pronti a essere raccolti in primavera. I radicchi sono delle varietà tardive e amarognole, ideale per le insalate. Via libera al cavolo nero e quelli di Bruxelles, fonti

di nutrimento da prendere in considerazione. Gli agrumi in prima linea al Sud Italia, con arance o mandarini e limoni proprio perché nel periodo della loro dolcezza e culmine di bontà assoluta. Gli spinaci e le bietole, seminate in autunno ottimi per essere mangiati cotti o in insalata. Insomma, marzo è il mese delle meraviglie.



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