Quanto costa ristrutturare casa nel 2025? Ecco il budget medio per ogni intervento

Quanto costa ristrutturare casa nel 2025? Ecco il budget medio per ogni intervento


Decidere di comprare casa non è di sicuro l’ultima cosa a cui pensare, è uno step da affrontare con cognizione di causa, visto che si tratta del primo passo verso degli step successivi sicuramente molto impegnativi. Tra questi anche la ristrutturazione, un particolare necessario e al tempo stesso impossibile da sottovalutare.

Fare un lavoro di ristrutturazione di una casa, che sia essa piccola o grande, non è mai una cosa da poco, sono tanti i fattori che vanno presi in considerazione. Gli stessi che permettono anche di evitare di potere commettere degli errori, cosi come di fare dei passi che magari in un primo momento non sono necessari.

Oggi, ci dedichiamo proprio a questo argomento. Cercando di dipanare quelli che possono essere i dubbi che si presentano davanti ai nostri occhi, quando ci troviamo a questo punto della nostra vita. Un argomento che di sicuro potrà interessare a chi ha poca esperienza nel settore. Entriamo dunque nel concreto.

Ristrutturare: si comincia con il budget

La prima cosa a cui si deve sempre pensare, quando si vogliono fare dei lavori di ristrutturazione, è capire quanto si ha in tasca e quindi quanto si è disposti a spendere. Per potere capire quello che serve, si deve cominciare dalla planimetria e dalla grandezza della casa e poi via via il resto.

Si procede con gli impianti e con la scelta dei materiali, senza dimenticare i vari permessi che sono sempre necessari da ottenere. Tutti dettagli che non sono di poco conto e che portano verso il risultato finale. Sicuramente, gli ambienti che hanno bisogno di una maggiore attenzione sono due in particolare.

Cucina e bagno. Sono le due parti della casa da cui si deve partire, per cui occorre sempre tenere sotto mano una buona pianificazione. Solo cosi si avrà la certezza di non correre nessuna tipologia di rischio. Il limite del budget da impiegare, anche in questo caso, è la prima cosa da avere sempre bene chiara.

Agevolazioni fiscali

Detto questo, oltre ai soldi che si hanno a disposizione, quando si va incontro a questa tipologia di spese, è bene sapere che ci sono anche delle agevolazioni fiscali. Meglio conosciuti come bonus, che di anno in anno cambiano e vanno sempre di più incontro alle esigenze di chi ne ha bisogno.

Per potere accedere a questa tipologia di incentivi si deve tenere conto di tre fattori, che sono: la fattura che deve sempre essere intestata ad una persona fisica, la certezza che nei due anni precedenti non ci siano stati altri lavori di ristrutturazione. E che i materiali in uso non possano eccedere oltre il 40%.

Se a queste tre caratteristiche si risponde di si, con molta probabilità non ci saranno problemi a ricevere le agevolazioni di cui si ha bisogno, le stesse che alla conta dei fatti, riescono ad eliminare una buona parte di quelle che poi sono le spese finali. Insomma davvero un grande aiuto.

Fattori che influenzano i costi

Materiali: una netta differenza sta nella scelta tra materiali economici e costosi, ci sta una distinzione di prezzo tra le mattonelle in ceramica e il parquet. Cosi, come nel caso in cui ci fosse da decidere tra le grandi lastre di rivestimento e le superfici di autore e design. Una differenza netta.

Manodopera: questa tipologia di costi varia a secondo della regione di riferimento e anche alla qualifica dei singoli operai. Chi realizza il lavoro può avere un prezzo diverso da un altro, e magari in alcuni casi anche più alto della media. Ma con dei risultati che sono immediati rispetto al previsto.

Complessità del progetto: più l’ambiente in cui fare il lavoro è grande e più il lavoro è complesso. Cosi come superiori sono i costi: è sicuro che un ambiente minimalista non può che essere meno costoso di un ambiente più classico e al tempo stesso sofisticato. E’ un dato di fatto.

Per finire

Insomma, un lavoro di ristrutturazione di una casa ha bisogno di tante attenzioni, ma questo non deve scoraggiare nessuno. L’obiettivo di conoscere tutte queste cose è anche quello di sapere verso che cosa si va incontro. E quindi essere in grado di affrontare tutto, step by step, nel migliore modo possibile e con serietà.

Ovviamente, per potere pianificare bene i lavori, è sempre necessario l’aiuto di un tecnico esperto, come un architetto: l’unica persona competente e in grado di comprendere al meglio quella che è l’entità del lavoro che da li a poco si andrà a fare. E quindi pianificare tutto nel modo più corretto.



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