L’ora legale è un sistema adottato in molti Paesi per sfruttare meglio le ore di luce naturale durante i mesi estivi. Consiste nello spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio rispetto all’ora solare standard. Un vantaggio sicuramente non da poco e che permette anche di poter risparmiare in bolletta, che di questi periodi non è di certo una cattiva idea.

Con l’introduzione dell’ora legale sono diversi i vantaggi che si andranno a sfruttare, uno di questi è sicuramente vedere le giornate allungarsi, in modo tale da poter passare più tempo all’aria aperta, godendo delle temperature che iniziano ad essere più miti e molto più piacevoli rispetto al freddo dei mesi precedenti. Insomma, si tratta di un sistema, che anche se fortemente criticato e che più volte si è cercato di abolire, che ha una serie importante di aspetti positivi o almeno in apparenza così sembrerebbe.
Ora legale, come evitare i suoi effetti negativi sulla salute
In Italia e in gran parte dell’Europa, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo, che quest’anno cadrà esattamente il 30 marzo e termina l’ultima domenica di ottobre, dove le lancette torneranno ad essere messe indietro di un’ora, sancendo così l’inizio di un lungo e freddo autunno-inverno. Tuttavia, nonostante siano molteplici gli aspetti positivi, l’ora legale nei primi giorni si porta dietro una serie di ‘effetti collaterali’ ai danni della nostra salute.

Quest’anno alle due di di notte di domenica 30 marzo, le lancette verranno spostate un’ora avanti, dando così il benvenuto all’ora legale. Ma tutto questo che effetti ha sulla nostra salute? I giorni immediatamente successivi saranno quelli più problematici, dove il corpo farà un po’ di fatica ad abituarsi a questi nuovi ritmi. Il primo giorno in particolare dormiremo un’ora in meno, ma sfrutteremo subito un’ora di luce in più e tutto questo porterà:
- Interruzione del ciclo sonno-veglia
- Fatica
- Irritabilità
- Difficoltà di concentrazione
Si tratta di sintomi comunissimi e che ci potrebbero accompagnare anche per 3-4 giorni di fila. Per evitare questo, ci sono piccoli consigli da seguire. Ad esempio, si dovrà cercare di mantenere la classica routine serale, andando a letto e svegliandosi sempre alla stessa ora. Evitare di mangiare pesante prima di mettersi a dormire e magari sorseggiare una tisana rilassante che aiuta la fase dell’addormentamento. Evitare di utilizzare dispositivi elettronici a letto e preferire una lettura di un buon libro. Infine, anche assumere qualche piccolo integratore naturale a base di melissa, magnesio e valeriana, aiuterà a far passare più rapidamente questa piccola fase di disagio.