le colazioni da evitare per non farli salire

le colazioni da evitare per non farli salire


Hai mai notato quante teorie girano sulla colazione perfetta? C’è chi dice che sia il pasto più importante della giornata, chi invece la salta senza problemi, chi si riempie di biscotti e chi giura che solo le proteine salvino la vita. Alla fine, chi ha ragione? Il problema è che non esiste una risposta unica.

Perché dipende tutto da chi sei, come funziona il tuo corpo e, soprattutto, se hai qualche problemino con colesterolo e glicemia. E qui, attenzione, perché alcuni degli errori più comuni li facciamo proprio convinti di stare mangiando nel modo giusto. Ad esempio, la frutta, che tutti pensano sia sempre e comunque sana.

Certo, è piena di vitamine, fibre, minerali e un sacco di altre cose buone, ma sai che se ne mangi troppa a colazione il livello di zuccheri nel sangue può schizzare su come un razzo? Soprattutto se scegli quelle super dolci tipo banane, uva, fichi. E poi c’è la questione yogurt. Hai presente quello intero e bello cremoso che piace a tutti?

La colazione è una moda?

Ecco, quello può essere una piccola bomba di grassi saturi, che di certo non aiuta il colesterolo. La verità è che spesso ci lasciamo trascinare da mode alimentari senza capire se fanno davvero per noi. Ognuno ha il suo metabolismo, i suoi valori, le sue esigenze. Magari a te fa bene una colazione ricca di proteine, mentre il tuo vicino ha bisogno di più fibre.

Per questo è inutile copiare le colazioni degli altri sperando che funzionino uguale. Magari uno giura che mangiare pane e marmellata sia perfetto, poi tu lo provi e dopo un’ora hai di nuovo fame e la glicemia alle stelle. Ecco, se parliamo di colazioni sbagliate, ce ne sono tante. Prendi la classica combo cappuccino e brioche, che al bar sembra la cosa più normale del mondo.

Peccato che tra zuccheri, grassi e farine raffinate sia praticamente il peggior modo per iniziare la giornata, soprattutto se hai il colesterolo alto. E i cereali? Quelli confezionati che sembrano sani e leggeri? Spesso sono pieni di zuccheri nascosti, quindi il risultato non è molto diverso. Il guaio è che pensiamo di fare scelte giuste, poi ci ritroviamo con i valori fuori controllo senza nemmeno capire il perché.

La chiave del successo

Però attenzione, non si tratta solo di eliminare certi cibi e basta. Il trucco non è dire da domani niente più dolci, niente più carboidrati, niente di niente. Funziona così? No. Anzi, il rischio è che dopo qualche giorno ti venga una voglia matta di tutto quello che hai tolto e finisci per abbuffarti peggio di prima.

La chiave è la moderazione, l’equilibrio, il capire cosa funziona per te senza farti troppe paranoie. E poi c’è chi pensa che la soluzione sia saltare la colazione. Ahia. Errore clamoroso. Se non mangi al mattino, il tuo corpo si sveglia in crisi e potrebbe reagire aumentando la produzione di zuccheri per compensare, mandando la glicemia a farsi benedire.

E quindi ti ritrovi più affamato a metà mattina, magari con un calo di energia che ti fa venire voglia di qualsiasi cosa dolce. Non proprio il massimo, ecco. L’idea è sempre quella di trovare un equilibrio che funzioni per te, senza esagerare in nessuna direzione. Se hai bisogno di tenere a bada glicemia e colesterolo, meglio puntare su colazioni che abbiano un po’ di tutto: fibre, proteine, grassi buoni e carboidrati non raffinati.

Ascolta il tuo corpo

Qualcosa tipo pane integrale con un velo di burro d’arachidi, oppure yogurt magro con frutta secca, o ancora uova strapazzate con un po’ di avocado. Ovviamente, non esiste una regola perfetta per tutti, quindi se non sai bene cosa sia meglio per te, il nutrizionista diventa il tuo migliore amico.

Nessuna guida online, nessun consiglio generico può battere un piano fatto su misura per il tuo corpo e le tue esigenze. Anche perché ogni tanto è bello lasciarsi andare e godersi una colazione golosa, ma se lo fai sapendo come bilanciare il resto della giornata, il tuo corpo ti ringrazierà.

Quindi la prossima volta che sei davanti alla tavola della colazione, chiediti: questa cosa che sto per mangiare mi fa davvero bene o la sto scegliendo solo per abitudine? Magari non serve rivoluzionare tutto, basta solo qualche piccola modifica per iniziare la giornata nel modo giusto, senza rinunciare al gusto e senza far salire alle stelle colesterolo e glicemia.

Ad ognuno la sua colazione

E fidati, il tuo corpo se ne accorgerà. Alla fine, il segreto sta tutto nel trovare il giusto equilibrio e nell’ascoltare il proprio corpo senza farsi condizionare da mode o convinzioni sbagliate. Se impari a scegliere gli alimenti giusti e a bilanciare i nutrienti, vedrai che non solo ti sentirai meglio, ma anche i tuoi valori ne beneficeranno.

E non serve essere perfetti, basta solo un po’ di consapevolezza in più per fare la differenza. Quindi niente ansie e niente estremismi, il cibo deve essere anche piacere e non solo regole da seguire. Se riesci a costruire una colazione che sia buona e adatta a te, hai già fatto metà del lavoro per una giornata più sana e piena di energia. E se ogni tanto ti concedi uno sgarro, beh, che male c’è? L’importante è che nel complesso le tue scelte siano quelle giuste.



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