ecco quante tasse si pagano se vinci 10.000 euro

ecco quante tasse si pagano se vinci 10.000 euro


I Gratta e Vinci appassionano tanti italiani (maggiorenni, ovviamente!) e non solo! Il brivido della sfida e il divertimento provato nel momento in cui si gratta la schedina con una monetina sono aspetti che li rendono uno tra i giochi d’azzardo più scelto dalle persone. Il divertimento è, quindi, assicurato!

Questa è un’arma a doppio taglio, in quanto se da un lato i gratta e vinci possono appassionare, dall’altro potrebbero diventare una vera e propria dipendenza. Infatti, per non rischiare di cadere nel vortice del gioco, potrebbe essere utile stabilire un budget da non superare ed evitare di giocare nei periodi più difficili dal punto di vista emotivo.

Il Gratta e Vinci segue delle regole ben precise, previste dalla normativa vigente, essendo uno dei giochi d’azzardo ammessi in Italia. Tra queste regole figura l’obbligo di versare una percentuale di vincita in tasse. Proseguendo con la lettura, potrai scoprire di più sul gioco e sulla tassazione prevista in caso di vittoria.

I Gratta e Vinci: giochi d’azzardo tra i più amati

I Gratta e Vinci, a partire dalla loro introduzione, avvenuta ormai diversi anni fa, sono stati un vero e proprio successo! Il loro segreto? Sicuramente il fatto di essere facilmente acquistabili a pochi euro e garantire risultati ed esiti immediati, tramite un’operazione semplice, ovvero quella di grattare con una moneta degli appositi spazi sulla schedina.

E’ proprio questa operazione che stimola la sfida e rende il gioco appassionante. Il costo per l’acquisto dei Gratta e Vinci è variabile a seconda della tipologia e oscilla tra cifre di 1 € fino anche ad arrivare ai 20 €. Anche i montepremi in palio sono molto variabili: si parte da una base di pochi euro fino a raggiungere milioni di euro!

I Gratta e Vinci presenti in commercio sono numerosi ma in tutti i casi prevedono l’acquisto di un biglietto, chiamato anche schedina, su cui sono riportate delle grafiche accattivanti e degli spazi appositi da grattare con una moneta (da qui deriva il nome del gioco!). Una volta grattato, si può verificare istantaneamente la vincita.

Le regole dei Gratta e Vinci

Se hai mai avuto la possibilità di provare varie tipologie di Gratta e Vinci, ti sarai reso conto del fatto che ognuno presenta delle regole differenti. Solitamente queste regole sono semplici ed intuitive ma sono, in ogni caso, riportare su ogni biglietto, in modo tale che chi non ne è a conoscenza possa leggerle.

Anche le probabilità di vincita variano in base a diversi fattori, tra cui l’entità del montepremi: vincite esigue, di pochi euro, sono più frequenti rispetto a vincite ingenti che possono raggiungere il milione di euro o anche più. Nella maggioranza dei casi, i premi più comuni sono pari al costo del biglietto.

Il principio base per giocare ai Gratta e Vinci è la presa di consapevolezza: nonostante si tratti di un gioco d’azzardo normato, le leggi vigenti non pongono un limite per durata e quantità. Tali limiti, quindi, dovrebbe essere stabiliti personalmente per evitare fenomeni di dipendenza! Scopri adesso la tassazione cui i Gratta e Vinci sono sottoposti.

Scopri la tassazione in caso di vittoria!

Prima di spiegare le percentuali di tassazione previste dalla normativa vigente in caso di vincita, potrebbe essere interessante sapere le modalità di riscossione dei premi: Queste variano in base alla somma: per importi inferiori a 500 € è sufficiente recarsi dal rivenditore per farsi dare il corrispettivo in contanti; per premi da 501 € a 10.000 €, invece, la situazione cambia.

In questo caso la riscossione verrà ottenuta tramite accredito bancario, dopo essersi recati nel punto vendita autorizzato. Infine, per premi superiori ai 10.000 €, il pagamento potrà essere effettuato solo con l’autorizzazione da parte dell’ente preposto e tramite bonifico bancario. Se hai vinto 500 € o meno, sei esente da tasse!

Invece, in caso di vincite superiori a 501 €, sono previste, a partire da marzo 2020, tassazioni in percentuali del 20% sulla parte eccedente. Questo significa che se sei un fortunato vincitore di una somma pari a 10.000 € sarai obbligato a versare il 20% su 9500€, ovvero 1.900 €.

Un breve riepilogo

Uno dei giochi d’azzardo più amati in Italia e non solo, per la sua semplicità ed immediatezza degli esiti, è rappresentato dai Gratta e Vinci. I premi in palio sono accattivanti e oscillano tra valori di pochi euro e milioni di euro! La fortuna qui è fondamentale, non serve strategia o ragionamento!

Le vincite ottenute dai Gratta e Vinci, secondo la normativa in vigore da marzo 2020, sono sottoposte a tassazione del 20% sulla parte eccedente, solo se superiori a 501 €. Nel caso, quindi, di vittoria di somme pari a 10.000 €, sarà obbligatorio versare 1.900 € di tasse, calcolate su 9.500€.



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