Chi è Marco Poggi, fratello di Chiara, vittima dell’omicidio di Garlasco: età, lavoro, il suo ruolo nelle indagini

Chi è Marco Poggi, fratello di Chiara, vittima dell’omicidio di Garlasco: età, lavoro, il suo ruolo nelle indagini

Il nome di Marco Poggi è tristemente noto in quanto trattasi del fratello di Chiara Poggi, la giovane vittima dell’omicidio avvenuto a Garlasco il 13 agosto del 2007. All’epoca dei fatti Marco aveva solo 19 anni.

Marco ha dichiarato più volte nel corso degli anni che la morte della sorella ha segnato profondamente la sua vita così come, naturalmente, quella dei suoi genitori.

 

Marco Poggi: età e lavoro

 

Marco Poggi è nato nel 1988 ed è cresciuto a Garlasco, tranquillo (fino alla vicenda di cronaca in questione) comune in provincia di Pavia, nella stessa villetta in cui si è consumato il crimine atroce che ha stroncato la vita di sua sorella.

Dopo l’omicidio di Chiara, Marco ha vissuto un periodo di grande difficoltà emotiva ma si è fatto forza e, come i genitori, Rita Preda e Giuseppe Poggi, ha tentato di proseguire una ‘vita normale’.

Anche se in certi momenti è stato molto difficile, ha sempre mantenuto il suo lavoro di impiegato, che conserva tuttora.

 

Marco Poggi: il ruolo nelle indagini e l’amicizia con Andrea Sempio

 

Marco Poggi aveva assunto da subito un ruolo molto importante nell’ambito delle indagini sulla morte della sorella Chiara, infatti, gli inquirenti lo avevano ascoltato immediatamente come testimone e anche per raccogliere informazioni utili a delineare la cornice familiare.

E’ noto che nel corso degli anni Marco ha mantenuto uno stretto legame con Andrea Sempio, un amico di lunga data che da sempre frequentava casa Poggi, e che ora è nuovamente sotto indagine proprio per l’omicidio di Chiara.

Nuovamente, perché già in passato Andrea Sempio era finito nel mirino degli inquirenti e Marco Poggi aveva dovuto gestire emotivamente anche questo tassello della sua vita: da un lato, il desiderio di fare giustizia per la sorella, dall’altro la profonda amicizia che lo lega a Sempio. E ora la storia si ripete.

 



Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *